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Focus 2024
 
Giovedì, Giugno 6, 2024
Incendio boschivo: comunicazione di Protezione Civile

Gli incendi all’aperto si sviluppano e si comportano diversamente dagli incendi negli spazi chiusi. 
Per la lotta agli incendi boschivi sono responsabili i vigili del fuoco e/o il personale di Protezione Civile qualificato.
Comunicare misure minime di autoprotezione alla popolazione, come definito nel Piano di Comunicazione di Protezione Civile, come ad esempio:
- cerca una via di fuga sicura; 
- una strada o un corso d’acqua; 
- non fermarsi in luoghi verso i quali soffia il vento;
- stendersi a terra in luogo dove non c’è vegetazione incendiabile nel caso siano interdette vie di fuga. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
- se non si ha altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata, per portarsi in un luogo sicuro;
- l’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade; 
- in caso di avvistamento di un incendio: lanciare l'allarme e segnalare immediatamente gli incendi boschivi chiamando il 112.
  
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero unico 02 82197 646.

Giovedì, Maggio 30, 2024
Fragilità e rischio di emergenza

Esamina il Piano di Protezione Civile comunale, il Piano di Emergenza scolastico, del luogo di lavoro prestando attenzione agli aspetti che possono essere cruciali per il soccorso alle persone disabili per non avere incertezze nel gestire la tua situazione.
Informati sulla dislocazione delle principali barriere architettoniche presenti nella tua zona, scale, gradini, strettoie, barriere percettive. Sono tutti ostacoli per un’eventuale evacuazione.
Favorisci la collaborazione attiva della persona disabile nei limiti delle sue possibilità per alimentare la sua fiducia nel superamento della situazione ed evitare perdite di tempo e azioni inutili.
Provvedi ad installare segnali di allarme acustici, ottici, meccanici, tattili ecc. che possano essere compresi dalla persona disabile perché le sia possibile reagire anche autonomamente, nei limiti delle sue capacità, all’emergenza.
Individua almeno un’eventuale via di fuga accessibile verso un luogo sicuro, per non dover improvvisare nel momento del pericolo.
  
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero unico 02 82197 646.

Giovedì, Maggio 23, 2024
Esercitazione di Protezione Civile

Il Sindaco dispone di programmare l’esercitazione della Protezione Civile, simulando, con rotazione annuale, diversi scenari di rischio e relative procedure, al fine di testare l’efficienza dell’organizzazione comunale, la congruità del PPC e verificare le condizioni mutevoli del territorio rispetto alla pianificazione eseguita.
L’esercitazione, in coordinamento con il Responsabile della Comunicazione, avrà lo scopo anche di testare i comunicati emessi dall’Ente.
Il gruppo di lavoro alla fine dell’esercitazione redige un rapporto per il Sindaco e l’Amministrazione Comunale con cui evidenzia l’eventuale criticità riscontrata, al fine di migliorare e perfezionare il PPC.
  
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero unico 02 82197 646.

Giovedì, Maggio 16, 2024
Rischio vento

Il vento viene creato a causa delle differenze di pressione dell'aria tra masse d'aria di temperatura variabile.
L'aria si sposta dalla pressione dell'aria più alta (zona ad alta pressione) alla pressione dell'aria più bassa (zona a bassa pressione) finché la pressione dell'aria non viene bilanciata.
Il vento rappresenta un grave pericolo quando sono previste velocità massime del vento nelle zone a bassa e media altitudine vicine o superiori ai 140 km/h.
I possibili impatti possono essere molto gravi, tra cui quelli relativi alla rete stradale, specialmente in prossimità di viadotti e cavalcavia esposti a raffiche di vento forte, che possono destabilizzare la guida degli autoveicoli e innescare incidenti.
Comunicare tempestivamente i bollettini di previsione di allerta è fondamentale per mitigare il rischio di conseguenze gravi per l'incolumità delle persone. 

 
Per approfondimenti contattateci all'indirizzo email: sge@sge-partners.it o al numero unico 02 82197 646.

Giovedì, Maggio 9, 2024
Il Piano di Comunicazione di Protezione Civile

La comunicazione istituzionale è il supporto fondamentale nelle attività di Protezione Civile:
-nelle fasi di pianificazione e programmazione del PPC;
-nelle attività di prevenzione e autoprotezione;
-per la gestione dell’emergenza, prima, durante e dopo l’evento calamitoso;
-per la formazione agli addetti preposti;
-per la formazione alla Popolazione.
La comunicazione dev’essere efficace prima, durante e dopo un’emergenza, in quanto parte integrante della gestione delle operazioni di soccorso, sia verso la struttura organizzativa ed operativa dell’Ente sia verso i cittadini.
 
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Giovedì, Maggio 2, 2024
APR: missioni tipo

Le missioni tipo e l'integrazione delle operazioni APR con SGE.

Nell'ambito della gestione delle emergenze le missioni tipiche svolte dal APR consistono nella ricognizione aerea per la raccolta di immagini.
In base alla fase in cui si svolgono tali missioni, possiamo parlare di diversi scopi.
 
1- Ricognizione per scopi di Intelligence:
consiste essenzialmente nel collezionare foto e video delle varie aree del territorio che possono essere allocate e allegate all'interfaccia grafica del PPC-SGE, allo scopo di valutare le migliori strategie per un ipotetico intervento, definizione precisa e puntuale delle caratteristiche peculiari o criticità dell'area o di un qualsiasi manufatto, rese immediatamente fruibili all'utente della piattaforma.
 
2- Comando e controllo:
in situazione di crisi, la disponibilità di immagini anche in live streaming sia per la squadra impegnata nelle operazioni, sia per il personale di coordinamento e gestione, permette di meglio valutare la tattica ideale per eseguire l'intervento nel più breve tempo possibile.
Parimenti durante una esercitazione di Protezione Civile l'APR permette di raccogliere informazioni importanti per valutare la tenuta del piano e la performance della catena di comando e degli operatori, creando successivamente un database utilizzabile in sede di debriefing.
 
3- Valutazione dei danni:
la ricognizione aerea a emergenza conclusa permette di valutare le conseguenze dell'evento e le azioni di medio e lungo periodo da intraprendere per il ripristino dell'area coinvolta, così come eventuali modifiche al PPC.
 
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Giovedì, Aprile 18, 2024
Utilizzo di un APR in ambito della Gestione Emergenze

In quale modo un APR può essere usato in ambito Gestione Emergenze?
Un APR commerciale, dotato di una telecamera girostabilizzata e georeferenziata, può svolgere una serie di missioni tipo che si integrano perfettamente con un Piano di Protezione Civile comunale, sia in sede di pianificazione e di verifica, sia durante le fasi di gestione di una  crisi, come anche a emergenza conclusa, fornendo preziosi dati che concorrono a efficientare i processi di decision making, tanto a livello di coordinamento strategico di COC, che di valutazione tattica per le singole squadre di intervento.
  
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Giovedì, Aprile 11, 2024
Cos'è un "drone"?

Il termine colloquiale "drone" identifica quello che tecnicamente è un "Sistema Aereo a Pilotaggio Remoto", abbreviato SAPR o APR, ovvero un vero e proprio aeromobile senza equipaggio a bordo, controllato da terra da un pilota tramite una ground control station (GCS).
Dal lato pratico un SAPR è una piattaforma volante che, grazie ad un pacchetto di sensori personalizzato in base al tipo di missione da svolgere, permette di avere un punto di osservazione di una scena dall'alto ad una frazione del costo operativo di un velivolo convenzionale, elicottero o aereo.
  
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Giovedì, Aprile 4, 2024
Il Sindaco e gli impianti a rischio incidente rilevante

Le autorità territoriali di protezione civile, tra cui il Sindaco, sono responsabili civili e penali, in riferimento agli ambiti di governo e alle funzioni di competenza.
 
Il Sindaco, visto il Piano di Emergenza Esterno (PEE) degli impianti a rischio di incidente rilevante di competenza del Prefetto, è obbligato ad informare la popolazione degli scenari incidentali e delle procedure operative previste nel PPC. Le informazioni inerenti il PEE sono a disposizione del pubblico e devono essere tenute aggiornate.
Le informazioni riprese nel PPC devono essere comprensibili sulle misure di sicurezza e sul comportamento da tenere in caso di incidente rilevante, e sono fornite d’ufficio dal Sindaco, nella forma più idonea, a tutte le persone ed a qualsiasi struttura e area frequentata dal pubblico, compresi scuole e ospedali, che possono essere colpiti da un incidente rilevante verificatosi in uno degli stabilimenti, nonché a tutti gli stabilimenti ad esso adiacenti soggetti a possibile effetto domino. 
 
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